Per il momento non ci sono sono informazioni certe, e sono già trascorsi due mesi dalla ripresa delle attività dopo il lungo lockdown causato dall’emergenza legata al covid-19. La Federazione Italiana Tennis non ha pubblicato nessuna comunicazione ufficiale in merito al metodo di calcolo delle classifiche federali: per il momento, come unico parametro, rimane lo schema pubblicato ad inizio anno quando non si potevano conoscere gli eccezionali avvenimenti che hanno stravolto il 2020. Basandoci sulla logica, significa che i criteri non cambieranno e che i giocatori dovranno raggiungere gli stessi punteggi di inizio anno per ottenere promozioni alle categorie superiori e salvezza: tuttavia rimane davvero difficile pensare che la FIT imponga ai suoi tesserati gli stessi criteri nonostante tre mesi di stop e le tante difficoltà alla ripresa delle attività, che hanno comportato un accorciamento della formula dei campionati a squadre e un minor numero di tornei individuali. Il risultato inevitabile è che quest’anno, se rimarranno invariati i criteri, sarà molto difficile per la stragrande maggioranza dei giocatori ottenere i rispettivi obiettivi prefissati.
Allora come va interpretato questo silenzio della Federazione in tema di classifiche? Può darsi che si tratti di un’assenza temporanea di comunicazioni, e che a breve potrebbe essere delineato un nuovo scenario. Le opzioni più probabili sono due:
1) Vengono ricalcolati i punteggi per promozioni e salvezza di ogni categoria con criteri più semplici, tenendo conto delle difficoltà dei giocatori quest’anno
2) Vengono congelate le retrocessioni e prese in considerazione soltanto le promozioni
Fatto sta, al di là di quello che saranno le decisioni della FIT, che per il momento i giocatori brancolano nel buio e si trovano a disputare manifestazioni ufficiali senza conoscere le regole del gioco.
0 Commenti