Alexandre Muller è il trionfatore della seconda edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tc President a Montechiarugolo (Parma). L’Italia rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria: il nome del francese succede così nell’albo d’oro a quello di Borna Coric, vincitore dell’edizione 2022 e ritornato nei piani alti del circuito ATP dopo quel successo in terra emiliana.
IL DOMINIO DI ALEXANDRE MULLER – Sull’analisi del match odierno pesano come un macigno le fatiche fisiche e mentali di Francesco Maestrelli nell’incontro di ieri, una battaglia durissima contro il connazionale Giulio Zeppieri che lo ha costretto a consumare ogni goccia di energia residua. Muller lo sa e imposta la partita con la strategia più giusta, cercando di spostare il più possibile l’avversario e subissandolo di palle corte. Il pisano è voglioso e si carica nonostante la stanchezza, ma la sua proverbiale resistenza non si accende e sullo scambio fioccano tanti errori. Il doppio fallo sulla palla per il 3-1 a favore del francese, seguito da un secondo break, sono la spia di una condizione precaria, così Muller conquista il primo set in appena 29 minuti.
Nel secondo parziale la musica non cambia: Maestrelli sembra partire con un piglio più deciso, ma alla prima occasione Muller assesta un altro break. Da quel momento in poi inizia una rincorsa generosa e velleitaria, senza mai dare l’impressione di riuscire a ribaltare il punteggio fino al 61 64 conclusivo: le lacrime di dispiacere di Maestrelli dopo la stretta di mano sono il commiato di un guerriero abituato sempre a dare tutto, ma oggi incapace di farlo a causa dell’estrema stanchezza. Il meritato trionfo di Alexandre Muller invece attesta, a 26 anni, la crescita imponente del transalpino, nella sua stagione “top” dello sbarco tra i migliori cento tennisti al mondo dove, oltre all’exploit di Montechiarugolo, ha conquistato la prima finale in un torneo del circuito maggiore all’ATP 250 di Marrakesh e la qualificazione al main draw degli Internazionali BNL d’Italia.
LA FRANCIA GUIDA PURE IN DOPPIO – Precedentemente al piatto forte di giornata si è disputata anche la finale del doppio, che ha visto svettare la coppia composta dal francese Jonathan Eysserich e dal messicano Miguel Angel Reyes Varela, vittoriosa sul duo svizzero/indiano Luca Margaroli/Ramkumar Ramanathan con il punteggio di 62 63. Un tripudio totale, quindi, per i colori transalpini e per un tennista come Eysserich dai trascorsi prestigiosi, con la presenza per ben sette volte nel tabellone del Roland Garros
DICHIARAZIONI FINALI
Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna: “Il torneo Challenger organizzato da Master Group sui campi del Tennis Club President sta ormai assumendo un’identità ben definita, e siamo molto felici che la nostra Regione sia rappresentata da eventi di tale portata. Il tennis in particolare sta vivendo un periodo estremamente felice, e l’Emilia Romagna è al centro di programmi di primissimo piano, come dimostra anche l’organizzazione del girone finale di Davis Cup a Bologna in settembre. Inoltre sono fiero che questa edizione abbia visto come protagonisti tanti giovani italiani di prospettiva, su tutti Francesco Maestrelli, un ragazzo che ha tutte le capacità per arrivare al top”.
Fabio Rossi, Direttore del Torneo: “Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione, e a tal proposito ci tengo a ringraziare tutti ball boys, i giudici di linea, i campisti e i volontari che hanno contribuito in maniera fondamentale al buon esito del torneo. Per noi questa è anche un’occasione importante per ricordare Filippo Ricotti, il cui spirito e la cui passione ci accompagnano nel lavoro di ogni giorno qui al circolo”.
Alexandre Muller, vincitore: “E’ stata una settimana dura, ma che ricorderò per sempre. Per me si tratta del successo più importante della carriera fino a questo momento, sono al centro di una stagione davvero soddisfacente e spero di non fermarmi qui. Parma è magnifica non solo per il tennis, ma anche per il cibo e per la qualità dell’organizzazione”.
Francesco Maestrelli, finalista: “Purtroppo oggi non sono riuscito a rendere al 100% per quanto ho faticato ieri, ma voglio rendere merito al mio avversario che ha disputato una partita di alto livello. Dal punto di vista mentale ho avuto difficoltà a riconnettermi dopo lo sforzo enorme della semifinale, la tenuta psicologia è un aspetto dal quale il mio gioco non può prescindere. Obiettivi per il finale di stagione? Confermare quanto di buono ho mostrato nel 2022”.
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