All’interno della giornata di ieri della Firenze Tennis Cup, Challenger organizzato dal Ct Firenze, le telecamere per la diretta streaming posizionate sui campi hanno ripreso un episodio a dir poco discutibile. Il match in questione è quello tra Enrico Dalla Valle e Pedro Sousa, arbitrato da Gianluca Moscarella, uno dei giudici di sedia italiani più rinomati e apprezzati del circuito internazionale. Alla fine del primo set (vinto per 7-5 da Sousa) Dalla Valle si assenta per “toilet break”, così l’arbitro e il giocatore portoghese rimangono da soli e inizia un dialogo (o per meglio dire un monologo, visto che il tennista risponde a malapena), metà in italiano e metà in spagnolo, per certi versi imbarazzante.
Ci sono alcuni passaggi incomprensibili, ma l’audio è nitidissimo (inizio del pezzo incriminato: 1h e 9′): “Caro Pedro forza, stai concentrato. Due minuti e finisci, stai concentrato. Non mi rompere, stai buono, io guardo le palline, tu pensa a giocare, non ti preoccupare. Forza, è molto caldo, stai concentrato per favore: sono vecchio e sono in campo sotto il sole. Te mato, te mato stai concentrato, concentrato: sono partite che dovrebbero finire 61 61. (parolaccia). 45 palle break hai avuto. Si, lo sai, lo sai, ma cosa hai fatto… Spingi la palla”.
Queste in sintesi le parole dell’arbitro di sedia, evidentemente non consapevole che il microfono in quel momento fosse accesso. E’ innegabile che arbitri e giocatori possano essere amici e che magari l’intento dell’arbitro possa essere stato quello “di fare il simpatico”, ma le parole di Moscarella sono inaccettabili nell’ottica del ruolo super-partes che dovrebbe avere un giudice di sedia: è molto probabile a questo punto che l’ATP apra un’inchiesta per fare luce sull’accaduto.
Guardate da 1h e 9′
Sentite bene cosa dice alla raccattapalle….
6/5
7/5 1/1
7/5 2/1
7/5 2/1 15-15
7/5 2/3
Speriamo che questo filmato serva a sospendere un arbitro così, anzi, radiare. Non esiste un comportamento del genere, è offensivi nei confronti di tutti noi che crediamo in questo sport
E’ questo sarebbe l’integrità di un arbitro con gold badge…speriamo che l’ATP prenda seri provvedimenti!
Se ci metti pure che il Signor Moscarella lavora per la Gazzetta dello Sport …..
Com’è possibile che il responsabile degli arbitri abbia offerto un contratto full time ad un personaggio del genere? Pare che fosse l’arbitro che avrebbe dovuto sostituire Steiner.
Com’è possibile che questo signore sia Gold Badge?
Molti Tweets riferiscono di altri episodi poco edificanti che riguardano questo personaggio ( Bastaad ad esempio).
Come mai non sono mai stati presi provvedimenti ed invece è stato promosso?